Si parla tantissime volte di diversificazione per il proprio portafoglio in modo da ridurre al minimo la volatilita’ e il rischio specifico. Ma cosa si intende veramente con diversificazione?
- Diversificazione temporale
Prendiamo ad esempio vari strumenti, tra i quali obbligazioni e azioni. Le obbligazioni potranno avere scadenza di breve periodo, entro l’anno solare, di medio breve periodo o di lungo periodo. E ognuno di questi strumenti avranno una volatilita’ diversa, in quanto i tassi rispondono alla durata complessiva dell’obbligazione. E le azioni? Le azioni non hanno scadenza, ma vengono viste per il lungo periodo. - Diversificazione per titoli
Avere solo titoli di stato non ti permette di avere una diversificazione totale - Diversificazione geografica
Avere solo titoli italiani non ti permettera’ di essere al sicuro in caso di crisi geografica - Diversificazione per potenziale di crescita
Esistono diverse aziende, quelle che hanno un potenziale di crescita superiore, come ad esempio quelle tecnologiche e quelle informatiche (ad oggi), e quelle gia’ sviluppate, che permettono una rendita piu’ sicura ma con meno espansione futura - Diversificazione degli strumenti finanziari
Esistono obbligazioni, azioni, certificati, fondi di investimento, etf, derivati, ecc.
Perche’ focalizzarsi su solo uno?