Maggio 23, 2019

Ho ribadito più che volte che il mio compito è quello di proteggere e tutelare il tuo patrimonio da pericoli specifici, utilizzando strumenti giuridici che segregano il patrimonio personale da quello aziendale.
Ti  voglio proporre alcuni Case Study che riguardano questi strumenti e che consiglio ai miei clienti.

Inzio con il Fondo Patrimoniale

Case study

Un mio cliente, piccolo imprenditore artigiano che chiamerò Stefano, sposato in comunione dei beni con Paola, insegnante, due figli neolaureati ed in cerca di occupazione, un giorno mi chiede: “Giulio cosa succederebbe se, in caso di mia responsabilità, un fornitore mi facesse causa? In che modo potrei proteggere i miei beni immobiliari?

La soluzione

Dopo un’attenta analisi del suo patrimonio, individuando che le proprietà immobiliari erano; l’abitazione familiare ed un piccolo appartamento in una località turistica, proposi la costituzione di un fondo patrimoniale con la collaborazione di un avvocato.
Perchè?

Cos’è il Fondo Patrimoniale?

Il fondo patrimoniale è lo strumento previsto dal nostro codice civile (artt.167 e ss.) per assicurare alla famiglia fondata sul matrimonio la tutela dei beni destinati a soddisfare i bisogni della stessa da possibili aggressioni da parte di terzi.

Non è altro che una convezione (stipulata mediante atto notarile) mediante la quale viene attribuita ad alcuni beni una specifica destinazione.

Tali beni da quel momento in poi:

  • possono essere utilizzati solo per determinate finalità
  • non possono essere venduti o donati, se non previa cancellazione del fondo (e se ci sono figli minori, su autorizzazione del giudice).

Attraverso il fondo, i beni che ne fanno parte vengono destinati solo all’esclusivo soddisfacimento dei bisogni della famiglia (es: assistenza, contribuzione, mantenimento).

Su questi beni quindi, viene costituito un piccolo vincolo giuridico in grado di proteggere il patrimonio famigliare.

Chi può aderire ad Fondo Patrimoniale?

  • Uno solo dei coniugi (o dei partners legati da unione civile)
  • Entrambi i coniugi (o i partners uniti civilmente)
  • Un terzo

Chi NON può aderire ad Fondo Patrimoniale?

  • Le coppie non sposate (anche se hanno figli).
  • i conviventi di fatto che abbiano regolarmente registrato la loro convivenza: in questo caso la legge di riforma ha attribuito la possibilità di scegliere il solo regime patrimoniale della comunione dei beni nel caso in cui abbiano deciso di stipulare un contratto di convivenza.

Come funziona il Fondo?

Dopo la costituzione del fondo patrimoniale:

  • non è possibile disporre dei beni che ne fanno parte per scopi estranei ai bisogni della famiglia (es quelli riguardanti all’esercizio di un’attività d’impresa commerciale o professionale).
  • Il fondo è utilizzato per difendere i beni della famiglia da pignoramenti promossi dai creditori per debiti sorti nello svolgimento dell’attività lavorativa (sia imprenditoriale che autonoma) eventualmente svolta da uno dei due coniugi.

Il vincolo può riguardare UNA SOLA famiglia, quindi i beni conferiti non possono formare oggetto di più fondi destinati alla soddisfazione di più famiglie

Però è possibile la costituzione di più di un fondo per soddisfare le esigenze della stessa famiglia.

Ricordati che se hai dei debiti pregressi, è sconsigliato la costituzione del fondo famigliare, perchè scateneresti i terzi nei tuoi confronti, quindi non devi avere posizioni debitorie.

Gli effetti del fondo patrimoniale cessano: 

  •  in caso di morte di uno dei due coniugi
  • in caso di annullamento del matrimonio
  • in caso di separazione oppure in caso di divorzio
  • in presenza di figli minorenni, il fondo ha comunque efficacia fino al raggiungimento della maggiore età dei figli.

Quali sono i beni destinati al Fondo?

Sono suddivisi in:

BENI CONFERIBILI:

  • Auto, moto, imbarcazioni, ovvero i BENI MOBILI ISCRITTI IN PUBBLICI REGISTRI
  • Case, terreni, cioè BENI IMMOBILI e diritti reali sugli stessi
  • TITOLI DI CREDITO NOMINATIVI, (ad esempio azioni di s.p.a. questi devono essere vincolati e resi nominativi, mediante annotazione del vincolo)

BENI NON CONFERIBILI:

  • Aziende
  • Mobili di pregio o gioielli, cioè BENI MOBILI NON REGISTRATI
  • Titoli di credito al portatore

E LE AZIENDE?

Le aziende invece non potranno costituire oggetto  di fondo patrimoniale, perché comprendono anche beni mobili non registrati che non vengono resi pubblici.

Ma torniamo al Case Study.

Quello che ho consigliato al mio cliente, è stato quello di costituire un fondo patrimoniale. Lo si può fare davanti ad un notaio, oppure da un terzo con atto pubblico o con testamento.

Gli ho dato questo consiglio perchè:

  • il fondo patrimoniale gli consentirà di proteggere il suo patrimonio immobiliare
  • affinché il fondo possa essere opponibile alle ragione dei suoi creditori futuri, è necessario che la sua costituzione ed eventuali modifiche, debbano essere annotati a margine dell’atto di matrimonio conservato in Comune, dove il matrimonio è stato celebrato. In particolare, devono essere indicati, la data del contratto, il notaio rogante e le generalità dei contraenti
  • bisognerà poi trascrivere il vincolo di destinazione imposto ai beni immobili (le case) nei registri immobiliari
  • a completamento della strategia di tutela patrimoniale, ho suggerito il cambiamento di regime patrimoniale, proponendo la separazione dei beni

Il vantaggio

Aprendo il fondo patrimoniale al mio cliente, il suo patrimonio famigliare rimane distinto da quello dell’attività e quindi inattaccabile.

Pensi di essere nell’analoga situazione del mio cliente?

Articolo originale

About the author 

Poggi Leonardo

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