Nel mese di novembre 2023, l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) ha riportato che il tasso di occupazione si è mantenuto costante al 61,8%, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 7,5%. Nel contempo, il tasso di inattività ha registrato un aumento, raggiungendo il 33,1%.
A confronto con il mese precedente, si è osservato un incremento degli occupati e degli inattivi, mentre il numero di disoccupati è diminuito. In ottobre, il tasso di disoccupazione era del 7,7%. L’Istat ha evidenziato che il numero complessivo degli occupati, che ammonta a 23 milioni e 743 mila, è superiore di 520 mila unità rispetto a novembre 2022.
L’Istat ha ulteriormente specificato che a novembre 2023, l’occupazione ha registrato una crescita che coinvolge esclusivamente i lavoratori dipendenti, saliti a oltre 18 milioni e 700 mila. Inoltre, i dipendenti a termine sono tornati a crescere con un aumento di 15 mila unità.
L’occupazione è aumentata dello 0,1%, corrispondente a 30 mila unità, tra le donne, i dipendenti e gli individui oltre i 34 anni, mentre è diminuita tra gli autonomi e i giovani tra i 15 e i 34 anni. Il tasso complessivo di occupazione è rimasto invariato al 61,8%.
Relativamente agli inattivi, rispetto a novembre 2022, si è verificata una diminuzione sia nel numero di persone in cerca di lavoro (-3,6%, pari a -71 mila unità) che negli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,6%, pari a -459 mila). Tuttavia, la crescita del numero di inattivi (+0,4%, pari a +48 mila unità) ha coinvolto uomini, donne e solo gli individui di età inferiore ai 35 anni. Tra i 35-49enni e gli ultracinquantenni, gli inattivi sono in calo. Il tasso di inattività è salito al 33,1%, registrando un aumento di 0,1 punti percentuali.
Analizzando il trimestre settembre-novembre 2023 rispetto al trimestre precedente (giugno-agosto), si è notato un aumento complessivo del livello di occupazione dello 0,6%, pari a 130 mila occupati. Questo incremento è stato associato all’aumento delle persone in cerca di lavoro (+0,7%, pari a +14 mila unità) e alla diminuzione degli inattivi (-1,1%, pari a -137 mila unità).