Dicembre 5, 2021

Si parla sempre piu’ di questi strumenti, ma in molti ancora non capiscono cosa sono e come funzionano.

Vediamolo insieme.

Descrizione

Gli ETF (Exchange Traded Funds) sono particolari fondi d’investimento (o Sicav) a gestione passiva. Come accade per tutti i fondi, quando si acquista un ETF è come se si acquistasse un paniere di titoli.

Investire in un fondo equivale a mettere il proprio risparmio insieme a quello di altri investitori, il gestore del fondo acquisterà poi con questo denaro gli strumenti su cui si andrà a investire.

La performance dell’investimento sarà data dal risultato di tutti i singoli strumenti su cui il fondo investe.

Come funzionano

La peculiarità degli ETF è che si tratta di fondi che adottano strategie passive. Questo vuol dire che gli ETF hanno lo scopo di replicare l’andamento di un determinato indice o il prezzo di una determinata asset class.

L’ETF sul FTSE Mib, ad esempio, avrà lo stesso risultato giornaliero di questo indice borsistico così come un ETF sul prezzo dell’oro replicherà le variazioni del prezzo di questo mercato. Per raggiungere questo obiettivo, i gestori di un ETF acquistano quote di titoli degli indici di riferimento – detti tecnicamente benchmark – in quantità

proporzionale rispetto alle risorse disponibili.

A differenza dei fondi attivi dunque, dove il gestore ha un’ampia discrezionalità nel comprare titoli per provare a generare rendimento, quando si acquista un ETF si sa già in che tipo di prodotti verranno investiti i propri risparmi: la performance non dipenderà quindi dall’abilità del gestore ma dall’andamento dell’indice scelto.

I vantaggi

1. Liquidità

Essendo strumenti quotati, gli ETF sono strumenti estremamente liquidi. Questo vuol dire che è facile comprare o vendere nuove quote senza correre il rischio di vederne scendere il valore.

2. Versatilità

Grazie agli ETF, anche il piccolo risparmiatore può accedere ai principali indici di mercato senza la necessità di dover comprare tutti i titoli presenti nel paniere.

3. Efficienza

La gestione passiva rende l’investimento in ETF estremamente vantaggioso. Si pensi che il costo di gestione di un ETF difficilmente supera lo 0,5%, mentre quello di un fondo attivo si aggira tra l’1 e il 2%.

4. Trasparenza

L’elevato grado di trasparenza dell’investimento è insito nella natura stessa degli ETF. Si può agevolemente avere una fotografia completa dello strumento sotto diversi punti di vista: dall’esposizione valutaria al merito creditizio, dalle masse gestite alla tipologia di replica.

5. Sicurezza

Il patrimonio investito in ETF è separato da quello della società che ne cura l’emissione e la gestione quindi viene restituito anche in caso di fallimento della medesima.

6. Strategia

Grazie agli ETF diventa più semplice e conveniente elaborare strategie multi-asset che sfruttino le tendenze di crescita di medio periodo dei mercati, basandosi sui trend macroeconomici.

Come scegliere un ETF

Quando si selezionano gli ETF non bisogna solamente guardare all’asset class a cui fanno riferimento. Infatti, se si decide di investire su una singola asset class, esistono moltissime opzioni diverse. Come si fa a scegliere tra due ETF diversi il cui andamento è legato allo stesso Indice?

Ecco tutti i fattori da tenere in considerazione:

  • La quantità di masse che il fondo gestisce, che ne determinano la liquidità.
  • La strategia di replica, fisica o sintetica, privilegiando ove possibile la prima.
  • Il costo.
  • La valuta di riferimento.
  • Il provider, ovvero la casa di gestione del fondo, privilegiando aziende di comprovata qualità.

Perché investire in ETF?

Le quote degli ETF sono comprate e vendute in borsa. Per dare un senso della dimensione del mercato, solo su Borsa Italiana sono quotati circa 1.000 ETF. Questo dà all’investitore grande flessibilità e tutte le garanzie di scelta di un mercato regolamentato.

Inoltre, investire in ETF permette di diversificare l’investimento.

La diversificazione è la regola d’oro per tutti gli investitori che volessero ridurre il rischio dei propri investimenti. Un tempo ottenere un portafoglio diversificato era molto complesso perché implicava l’acquisto di moltissimi titoli. Adesso, con un unico strumento, il problema dei rischi specifici legati all’acquisto di singoli titoli non esiste più. Grazie agli ETF, la diversificazione diventa semplice ed efficace.

Vorresti investire in ETF ma non sai scegliere quello giusto per te?

Contattami in DM.

About the author 

Poggi Leonardo

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