“Questa azione vale solo 3 euro, se sale anche solo a 10 guadagno tantissimo”. Effettivamente, avrebbe senso come ragionamento. Ma per capire la fattibilita’, bisognerebbe guardare anche la capitalizzazione.
Vediamo perche’ e’ importante.
LA CAPITALIZZAZIONE
La capitalizzazione di mercato di una societa’ è il valore di mercato totale delle azioni in circolazione.
Per cui, se ci sono sul mercato 1.000 azioni dal valore di 100 euro, la capitalizzazione di mercato dell’azienda sara’ di 100.000.
NON FERMARSI AL PREZZO DELLE AZIONI
Cio’ significa che se la nostra eventuale societa’ A ha una capitalizzazione di mercato di 100.000 e anziche’ avere 1.000 azioni ha 100.000 azioni in circolazione, il prezzo di ogni azione sara’ di 1 anziche’ di 100.
Vuol dire che la societa’ vale meno? No, o almeno non e’ questo il fattore per determinarlo.
GUADAGNO FACILE?
Tornando all’esempio di apertura (nella seconda slide). Se compro una azione al valore di 3 euro, e’ vero, l’azione e’ molto economica rispetto a una dal valore di 2.500 euro.
Ma il prezzo come detto non dice tutto. Perche’ se la societa’ con l’azione al prezzo di 3 ha capitalizzazione 1.000.000, allora sara’ normalmente piu’ difficile che salga rapidamente rispetto all’altra azione che vale di piu’, poiche’ i margini di crescita di aziende molto capitalizzate tende a essere minore.
ALLORA PUNTARE SULLA BASSA CAPITALIZZAZIONE?
Ovviamente no, o meglio.
E’ vero si che una azienda meno capitalizzata abbia margini di crescita piu’ ampi.
Ma e’ vero anche che una azienda meno capitalizzata sara’ meno stabile, e molto piu’ volatile. Prendiamo ad esempio Apple, la piu’ grande azienda del mondo, e una minuscola azienda dove tante transazioni influiscono pesantemente sulla volatilita’ del titolo.
Hai mai investito solo guardando al prezzo senza pensare alla capitalizzazione?