0 Comments

Maggio 26, 2021

Bitcoin si sa, e’ uno dei piu’ volatili strumenti attualmente esistenti. E la rapida salita nel prezzo, soprattutto in questo anno, ha interessato sempre piu’ persone. Ma come sempre, grande volatilita’ significa anche grandi rischi. Allora e’ forse meglio creare un pac anziche’ investire tutto in un colpo?

Vediamo se conviene.

PIANO DI ACCUMULO

Il piano di accumulo (conosciuto anche come PAC) e’ una modalita’ di entrata sul mercato che permette di diminuire i rischi, dato che permette un’entrata sullo strumento in piu’ volte.

Proprio per questo motivo non e’ una strategia adatta per gli speculatori. E’ da tenere in considerazione solamente per gli investitori di lungo periodo.

L’utilizzo permette di evitare quel problema del market timing, ovvero del “quando investo?”, ancora piu’ accentuato in nel mercato del Bitcoin che e’ molto volatile.

BITCOIN: TRAMITE PaC

Se avessimo acquistato Bitcoin per un valore di 100 euro al mese a partire da ottobre 2019 (scelto come data per far risultare i calcoli su 2.000 euro investiti), ad oggi ci troveremmo un controvalore di 9.964 euro. Un ottimo guadagno, con una mediazione del rischio importante, come si puo’ vedere dal grafico.

BITCOIN: TRAMITE PIC

Se avessimo messo i soliti 2.000 euro nella stessa data tutti in una unica soluzione, avremmo potuto comprare 0.26 Bitcoin. Per il valore odierno di 8.000 euro circa.

Un guadagno enorme, ma che sofferenza!

LA DIFFERENZA

Utile ricordare che la differenza minima e’ “falsata” dal recente crollo del valore del Bitcoin. Se la comparazione fosse stata fatta un mese fa, tramite PIC avremmo un controvalore di circa 13.000 euro.

Ma il mercato e’ andato cosi’, per cui dobbiamo tenerne conto.

Avevi mai pensato a questa opzione?

About the author 

Poggi Leonardo

{"email":"Email address invalid","url":"Website address invalid","required":"Required field missing"}
Title Banner with Sidebar

Ottieni Gratuitamente l'e-Book

Investimenti - I 10 errori da EVITARE

>