Marzo 4, 2021

Vale la pena averne uno?

In Italia, solamente il 20% degli investitori decide di affidarsi a un consulente finanziario. Eppure, secondo le analisi di Morningstar, Russell Investments e Vanguard, il portafoglio seguito da un consulente finanziario rende dal 3 al 4% in più del portafoglio investito in autonomia.

Vediamo come.

ERRORI COMPORTAMENTALI

Le persone nelle proprie scelte sono guidate dalle emozioni. Le emozioni sono il nemico numero uno della finanza. Investire da essere umano “emotivo” può costare caro: il consulente, nell’attività di coaching, aiuta a evitare i più comuni errori.

Esempio classico, secondo Russell Investments, è la tendenza a comprare quando il mercato sale e precipitarsi a vendere quando il mercato

scende.

Secondo Vanguard il valore aggiunto di questo ‘coaching’ è di circa lo 0,15%, per Russell dello 0,9%, per Morning Star dello 0,1%.

BILANCIAMENTO

Cos’è il bilanciamento? Tecnicamente si tratta dell’acquisto e della vendita periodica degli asset in portafoglio a seconda dell’andamento del mercato, mantenendo l’asset allocation desiderata, fissata al momento della creazione del portafoglio.

Il ‘ribilanciamento’ è la strategia che molti consulenti finanziari adoperano per tenere il portafoglio sempre vicino al proprio target allocation. Purtroppo però, è più facile a dirsi che a farsi. Lo studio Russell ha provato a vedere l’effetto della tecnica di ‘ribilanciamento’ sulle classiche strategie di investimento ‘buy and sell’, dal 1979 al 2016. A fronte di un rendimento annualizzato del 9,9%, il bilanciamento sistematico avrebbe portato lo 0,2% in più. In fatto di rischio, lo 0,7% in meno.

TEMPO E TASSE

Il valore aggiunto del servizio di consulenza è anche quello di poter gestire quello che accade nella vita del cliente con una consapevolezza dovuta all’aver affrontato quella stessa problematica – a livello professionale – già 10, 20, 50 altre volte.

Quindi non solo il consulente è in grado di affrontare i problemi della gestione con più competenza ma anche in minor tempo.

Dal lato tasse, un consulente aggiornato sulle evoluzioni normative può essere un incredibile supporto per il risparmiatore privato, così come per i grandi investitori e per il piccolo imprenditore. Parliamo di un vantaggio che arriva fino allo 0,6% per Morning Star e dello 0,7% per Vanguard.

EFFICIENZA DI PORTAFOGLIO

L’assistenza nella scelta fondamentale, se investire o meno, ha secondo Morning Star un valore che va dallo 0,1% del cliente più esperto fino a superare l’1% nel caso del più sofisticato. Qual è l’obiettivo che il

risparmiatore si propone e quale livello di rischio è necessario affrontare? Anche in questo caso il servizio di consulenza garantisce in media lo 0,4% in più. A che punto dell’investimento è necessario rivedere la composizione del portafoglio, e come?

Ancora una volta è il consulente che lo segnala.

QUANTO VALE IL CONSULENTE?

Un portafoglio gestito e monitorato da 
un consulente rende tra il 3 e il 4% in più di quello liberamente investito. Ma soprattutto la sfiducia nell’efficacia della consulenza e i costi spesso indefiniti o difficili da calcolare a scoraggiare la domanda del servizio.

E’ necessario trovare un consulente trasparente, che espliciti i costi e le strategie fin dall’inizio, senza sorprese.

Il tuo consulente non ti segue o vende solo i suoi prodotti?

Contattami in DM.

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Poggi Leonardo

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