Marzo 16, 2021

Compra ai minimi, e vendi ai massimi. Fare soldi non puo’ essere piu’ facile di cosi’. E in effetti, almeno sulla carta, questo sarebbe il sistema migliore. Ma quasi nessuno ci riesce.

Vediamo il perche’.

L’EMOTIVITA’

Riuscire ad azzeccare il perfetto momento di entrata e’ difficile, molto difficile. Se non impossibile.

Ciononostante, si potrebbe riuscire comunque ad avere certi vantaggi ad entrare in periodi favorevoli, e a vendere in periodi sfavorevoli.

Ma l’emotivita’ ci gioca contro. Sia nel caso ci sentissimo pronti, sia nel caso ci sentissimo troppi cauti.

PRIMA DEL CROLLO

Prima del crollo, un investitore potrebbe sentirsi pronto. Pronto a entrare sul mercato, con tutto il suo capitale non appena ci sia un ribasso del 10 o del 20%.

“Si compra a sconto” – Tutto. Senza considerare nulla.

LE ASPETTATIVE

Le aspettative ovviamente sono quelle piu’ rosee possibili.

“Il titolo che ho appena comprato e’ sceso del 20%, adesso non puo’ che risalire” – E invece puo’ anche farlo.

DURANTE IL CROLLO

E se dovesse continuare a scendere?

Sareste pronti psicologicamente, visto e considerato che avevate comprato solamente perche’ il prezzo era crollato?

LA REALTA’

La realta’, e’ che la maggior parte degli investitori che investono basandosi solamente sui prezzi, finisce per perdere soldi.

O perche’ il titolo non e’ piu’ risalito al prezzo precedente, andando a calare nel tempo, o perche’ l’investitore non ha retto psicologicamente e ha venduto ante-tempo, registrando una perdita facilmente evitabile con un minimo di pianificazione finanziaria.

Investi ma non riesci a guadagnare sul mercato?

Contattami in DM.

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Poggi Leonardo

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