L’inflazione, in economia, indica una crescita generalizzata e continuativa dei prezzi nel tempo. È un indicatore fondamentale perché il livello dei prezzi condiziona il potere di acquisto delle famiglie e l’andamento generale dell’economia.
Con una inflazione del 3% all’anno, significa che ogni anno i prodotti costano il 3% in piu’. E se non stai investendo, perderai ogni anno tantissimo potere di acquisto.
Vediamo come funziona.
MA QUANTO VALE REALMENTE ?
Se l’inflazione dovesse rimanere tale per 10 anni, significherebbe che nel 2030 perderemmo piu’ del 30% del nostro potere di acquisto, tenendo semplicemente i nostri soldi sul conto corrente.
Ovvero, per comprare quello che puoi comprare oggi con 10.000 euro, avremmo bisogno di 13.048 euro!
Rendiamo l’esempio ancora piu’ semplice nella prossima slide:
IL CARRELLO DELLA SPESA
Immaginiamo di avere 100 euro di budget per la spesa.
Per facilitare i calcoli, diciamo di comprare solamente mele.
Ad oggi (2021), una mela costa 1 euro.
Cio’ significa che possiamo comprare 100 mele con 100 euro.
Ma se l’inflazione e’ del 3% all’anno significa che questa mela costera’ il 3% in piu’ ogni anno.
NEL FUTURO
Cosa succede quindi?
Che se abbiamo sempre 100 euro, non possiamo piu’ permetterci di acquistare 100 mele, poiche’ il prezzo di una mela e’ adesso nettamente superiore!
Al prezzo del 2030, potremmo permetterci solamente 76 mele. Una differenza notevole!
I SOLDI SUL CONTO
Capite adesso piu’ che mai, che tenere i soldi fermi sul conto corrente e’ una perdita sicura di potere di acquisto.
Se non si fa nulla, si perde il 3% all’anno di potere di acquisto.
Se si utilizza un conto deposito con rendimento dello 0.5/1%, si perde un 2.5/2% all’anno di potere di acquisto.
INVESTIRE
Ad oggi, piu’ che mai, investire e’ fondamentale anche solo per non perdere la propria ricchezza.
Hai ancora dubbi o hai bisogno di aiuto?
Contattami in DM.