Il 12 marzo 2020 passa alla storia come la peggior seduta di sempre per il Ftse Mib.
A Piazza Affari il crollo da coronavirus è pesante, pesantissimo. Dai 25 mila punti raggiunti il 17 febbraio, il Ftse Mib in sole tre settimane è crollato quota 15mila. Dopo il -11,7% segnato nella seduta del 9 marzo, il listino principale della Borsa di Milano ha purtroppo aggiornato il suo record negativo. Quella del 12 marzo 2020 sarà ricordata come la peggior seduta della storia di Piazza Affari, con un ribasso che sfiora il 17%. Un -16,92% a Milano non si era proprio mai visto. Nemmenoil giorno dopo la Brexit,quando in una sola giornata il Ftse Mib perse il 12,48%, percentuale che fino a ieri rappresentava il peggior ribasso di sempre. Il crac di Lehman Brothers o l’attentato alle torri gemelle dell’11 settembre 2001 scatenarono a loro volta un panic selling impetuoso, ma non paragonabile a ciò che è successo oggi. Ciò che però tutte queste giornate hanno in comune, oltre al fatto di essere rimaste nella memoria degli investitori, è il fatto di essere collegate ad avvenimenti che hanno cambiato il volto della storia globale.
Stessa sorte per le altre borse mondiali, che hanno visto alcune delle peggiori performance di sempre.
Il 12 Marzo 2020, gia’ rinominato il giovedi nero, ha visto il peggior calo di sempre per l’indice Dow Jones e Sp500 dal crollo dell’87. Stessa sorte per la borsa inglese che ha lasciato quasi l’11%.