In Italia, il settore delle auto elettriche, nonostante la presenza di un 4,2% di quota di mercato, sta per ricevere un sostanziale impulso attraverso una serie di incentivi mirati. Il Ministro Adolfo Urso si appresta a lanciare un pacchetto di agevolazioni che, tuttavia, suscita preoccupazioni tra gli operatori del settore, i quali temono che l’effetto annuncio possa avere ripercussioni negative sull’avvio del mercato nel nuovo anno.
Gli incentivi previsti per le auto “full electric” variano da 6.000 a 13.750 euro, raggiungendo l’importo massimo per chi decide di rottamare un’auto Euro2 e possiede un Isee inferiore a 30.000 euro. Per i veicoli ibridi, invece, si prevede un sostegno che va da 4.000 a 10.000 euro, mentre per le auto a basse emissioni il bonus oscilla tra 1.500 e 3.000 euro.
Le risorse destinate a questi incentivi potrebbero ammontare a 930 milioni di euro, una cifra non ancora ufficiale ma inclusa nella bozza di lavoro per il rinnovo degli incentivi auto. Questa somma comprende 570 milioni di nuovi fondi per il settore automobilistico e quanto resta non utilizzato dei vecchi incentivi. L’intervento non riguarda solo le auto private, ma si estende anche a veicoli commerciali, taxi e noleggi a lungo termine, con un’allocazione di 50 milioni di euro per il leasing.
Il piano degli incentivi sarĂ presentato durante un tavolo automotive convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy il 1 febbraio 2024. L’obiettivo principale è quello di stimolare il mercato automobilistico italiano, considerando che nel 2023 si è registrato un calo del 18,3% rispetto al 2019, con 1.566.448 immatricolazioni di auto.
La bozza degli incentivi auto propone tre obiettivi chiave: rinnovare il parco auto italiano, uno dei piĂ¹ vecchi in Europa, sostenere le famiglie con un Isee inferiore a 30.000 euro offrendo un extra bonus del 25%, e promuovere l’acquisto di auto effettivamente prodotte in Italia.
Secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, il mercato dell’auto sta entrando in una fase di sostanziale stagnazione, e l’obiettivo è contrastare questa tendenza, puntando a raggiungere nel 2024 un volume di immatricolazioni simile a quello del 2023, ossia 1.573.000 unitĂ .
Nel 2023, Stellantis ha venduto 591.156 auto in Italia, registrando un aumento del 10,5% rispetto all’anno precedente, ma con una quota di mercato leggermente inferiore al 2022. Il gruppo mantiene comunque la leadership, con una quota del 25,1% nei veicoli elettrificati. Nel panorama delle auto elettriche, Tesla triplica i volumi in un anno, mentre i cinesi di Mg quadruplicano le vendite, avvicinandosi al 2% di quota di mercato.