Maggio 20, 2020

Se investite in obbligazioni o in fondi obbligazionari, c’è un indicatore che dovreste conoscere: la duration. Questo valore aiuta a stimare quanto sarà ampia la fluttuazione dei vostri investimenti obbligazionari rispetto al movimento dei tassi d’interesse. Maggiore è la duration, più sensibili risulteranno gli investimenti obbligazionari alle variazioni dei tassi.

I prezzi delle obbligazioni sono influenzati da svariati fattori, tra i quali il livello dei tassi d’interesse. Che siano dovuti agli interventi di una banca centrale, agli indicatori congiunturali o a timori inflazionistici, di solito i movimenti dei tassi hanno sempre gli stessi effetti sulle obbligazioni: se i tassi salgono, le quotazioni delle obbligazioni scendono; se i tassi calano, i prezzi delle obbligazioni aumentano. Ma perché questi due valori tendono in direzioni opposte?

Le obbligazioni sono titoli a reddito fisso destinati all’investimento di capitale; normalmente pagano un tasso d’interesse fisso per una durata fissa. La scadenza dell’obbligazione indica il momento in cui dovrà essere restituito il capitale. Ad esempio, in caso di durata decennale, l’investitore percepisce annualmente gli interessi per un periodo di dieci anni dalla data di emissione. Alla scadenza gli verrà rimborsato il capitale, ma non riceverà più gli interessi. Poniamo il caso che abbiate sottoscritto un’obbligazione per 10 000 franchi con una cedola fissa del 4% e scadenza a 10 anni: per tutta la durata riceverete 400 franchi di interessi l’anno e alla scadenza vi verrà rimborsato il valore nominale (10 000 franchi).

Se i tassi sul mercato aumentano improvvisamente, un’obbligazione appena emessa molto simile alla vostra potrebbe offrire una cedola del 5% e rendere dunque 500 franchi di interessi l’anno. Il titolo in vostro possesso sarà quindi meno interessante rispetto a quello appena emesso, poiché pagherà una cedola inferiore alla media del mercato. Il valore di mercato della vostra obbligazione finirà così per diminuire in modo da allinearsi al rendimento dei titoli con cedola del 5%.

Alcune obbligazioni sono più sensibili ai movimenti dei tassi rispetto ad altre.

Il rendimento delle obbligazioni corrisponde ai proventi totali ottenuti comprando il titolo oggi e mantenendolo fino alla scadenza. Non tiene conto solo delle cedole, ma anche degli utili e delle perdite di corso che si attendono fino ad allora. Abbiamo detto che al salire dei tassi d’interesse i prezzi delle obbligazioni scendono. Gli utili di corso che si avranno fino alla scadenza – in considerazione del basso prezzo di acquisto – compenseranno lo svantaggio di possedere un’obbligazione con una cedola inferiore alla media di mercato. Nel caso contrario si verificherà l’effetto inverso: se i tassi diminuiscono il vostro titolo diventa più interessante e il prezzo tende a salire.

Le obbligazioni con lo stesso rating di solvibilità non sono tuttavia identiche e alcune reagiscono maggiormente ai movimenti dei tassi rispetto ad altre. Un titolo a dieci anni, ad esempio, è più soggetto ai rischi di tasso d’interesse in confronto a un titolo a cinque anni, poiché il capitale è vincolato per un periodo più lungo. È per compensare questi rischi che le obbligazioni a lungo termine, a parità di solvibilità, offrono generalmente un rendimento superiore rispetto a quelle a scadenza breve.

Ma come si misura la sensibilità di un investimento obbligazionario alla variazione dei tassi d’interesse? Qui entra in gioco la duration (o durata finanziaria). Questo indicatore sintetizza diverse caratteristiche delle obbligazioni (data di scadenza, pagamento di cedole, ecc.) in un’unica cifra.

A differenza della durata di un’obbligazione, la duration è un concetto astratto. La duration semplice indica il tempo che un investitore (in media) deve attendere prima di ricevere i flussi di pagamento derivanti dall’investimento. Normalmente questo tempo è più breve rispetto alla durata residua dell’obbligazione, poiché il periodo di ammortamento si riduce a ogni pagamento degli interessi sul capitale investito. Nel caso delle obbligazioni zero-coupon la duration corrisponde invece alla durata, dato che gli interessi vengono pagati solo alla scadenza.

La duration è importante soprattutto per gli investitori che desiderano vendere le obbligazioni prima della scadenza. Se comprate un’obbligazione a dieci anni con una cedola fissa del 4% a un prezzo di 10 000 franchi, ricevete 400 franchi di interessi l’anno e dopo dieci anni riottenete anche i 10 000 franchi investiti, indipendentemente dal contesto dei tassi di mercato. Se però vendete questa obbligazione prima della scadenza, la sua quotazione sarà influenzata dalle variazioni dei tassi.

La cosiddetta duration di Macaulay rappresenta la durata residua media di tutti i flussi di pagamento relativi a un’obbligazione e mostra quanto a lungo è mediamente vincolato il capitale, utilizzando l’anno come unità di misura. La duration indica il periodo di tempo nel quale l’effetto prezzo e l’effetto cedola (reinvestimento dei guadagni distribuiti a tassi d’interesse differenti) restano in equilibrio in un contesto di tassi in movimento. Se la duration corrisponde all’orizzonte d’investimento, l’investitore può considerarsi assicurato contro le variazioni dei tassi d’interesse. Pertanto è importante armonizzare la duration con l’orizzonte d’investimento.

Maggiore è la duration di un’obbligazione o di un fondo obbligazionario, più se ne riduce il valore all’aumento dei tassi; e viceversa.

La duration modificata, che si può derivare dalla duration di Macaulay, misura invece l’elasticità delle quotazioni obbligazionarie rispetto al tasso di mercato. Si tratta di un concetto approssimativo basato su una rappresentazione semplificata della struttura (piatta) e della variazione (movimento parallelo) dei tassi. Da un punto di vista tecnico questo indicatore esprime il rischio di tasso d’interesse per un investimento in obbligazioni, ovvero indica quanto è sensibile la quotazione di un’obbligazione o di un fondo obbligazionario a una variazione dei tassi pari a 1 punto percentuale.

Di norma, se si verifica un movimento dei tassi di 1 punto percentuale, il corso delle obbligazioni si muove nella direzione opposta variando di circa 1 punto percentuale per ogni anno di durata (cfr. riquadro sotto). Ad esempio, in caso di un aumento dei tassi di 1 punto percentuale, un’obbligazione o un fondo obbligazionario con una durata residua di 5 anni perderebbe probabilmente circa il 5% del suo valore. In linea di massima, maggiore è la duration di un’obbligazione o di un fondo obbligazionario, più se ne riduce il valore all’aumento dei tassi; e viceversa.

Proviamo a chiarire questo concetto con un esempio: poniamo caso che possediate un’obbligazione con una durata residua di cinque anni e una cedola del 4%. Attualmente i tassi di mercato sono pari al 5%. Di conseguenza vi manca ogni anno un punto percentuale rispetto al rendimento di mercato. Per poter compensare questa differenza dovreste ottenere un guadagno di corso di cinque punti percentuali. La quotazione dell’obbligazione dovrebbe dunque attestarsi al 95%.

Il solo fatto che la duration di un’obbligazione o di un fondo obbligazionario sia bassa non significa che l’investimento sia privo di rischi.

Le obbligazioni con scadenze lunghe e cedole basse presentano le duration maggiori. Questi titoli reagiscono maggiormente alle variazioni dei tassi di mercato e si rivelano dunque volatili in un contesto di tassi in movimento. Al contrario, le obbligazioni con scadenze più brevi o cedole più elevate hanno duration minori. I titoli di durata ridotta subiscono meno l’influenza delle variazioni dei tassi e mostrano quindi una minore volatilità in un contesto di tassi in evoluzione.

La duration è quindi uno strumento molto utile per la creazione di un portafoglio obbligazionario e la gestione del rischio. Quando il gestore di un portafoglio cambia le previsioni sui tassi, può ad esempio adattare la duration media del portafoglio modificandone la composizione. Queste modifiche possono riguardare l’intero portafoglio o solo un determinato segmento. Se si prevedono tassi in aumento, sarà sensato concentrarsi maggiormente sulle obbligazioni con scadenza più breve (cioè con minor rischio di tasso). Al contrario, quando si ritiene che i tassi diminuiranno nel corso della durata, diventano più interessanti le obbligazioni con scadenza più lunga, poiché il loro valore salirà maggiormente rispetto a quello di obbligazioni comparabili con scadenza a più breve termine.

Il solo fatto che la duration di un fondo obbligazionario sia bassa non significa che l’investimento sia privo di rischi. Oltre che al rischio di duration, gli investimenti obbligazionari sono soggetti al rischio d’inflazione e al rischio di perdita, così come ad altri fattori di rischio. La duration di un portafoglio o di un fondo obbligazionario cambia costantemente, in quanto la durata residua delle obbligazioni detenute si accorcia giorno per giorno, i titoli scadono e i tassi oscillano. La ripartizione del rischio e il rebalancing sono essenziali per il successo a lungo termine degli investimenti, ma questi concetti risultano difficili da applicare in solitario. Per questo esistono professionisti del settore che si occupano di queste operazioni. Contattami pure per qualsiasi dubbio, saro’ felice di essere di aiuto.

Come reagiscono le obbligazioni a una variazione dei tassi?

Esempio: quali perdite si devono prevedere per le obbligazioni USA di media durata se il livello dei tassi aumenta di 1 punto percentuale?

Possedete un titolo di Stato USA con una duration (D) di 4,5 anni e un rendimento (r) del 2,75%. A quanto ammonterebbe la perdita di corso per questa obbligazione se il livello dei tassi negli USA aumentasse di 1 punto percentuale (Δr)?

La formula da applicare è la seguente: ΔP = -D/(1+r) * Δr

Dunque: ΔP = -4,5 / (1 +0,0275) * 0,01 = -0,0437 oppure -4,37%.

La quotazione dell’obbligazione scenderebbe del 4,37%.

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Poggi Leonardo

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