Dipende da come e dove si investe
“Nel lungo termine sui mercati azionari si guadagna sempre”. E’ questa la frase che si sente ripetere piu’ spesso. Ma e’ vera in ogni occasione?
Vediamo quando e’ vera, e quando non lo e’.
I RISULTATI
La scelta del mercato di riferimento conta. E non poco.
UNO SPECCHIO DEL PAESE
Nonostante ultimamente i mercati azionari siano sempre piu’ sconnessi dalle reali condizioni economiche dei paesi, le quotazioni delle societa’ rispecchiano le condizioni delle stesse.
Una societa’ ben profittevole, senza problemi strutturali, avra’ una quotazione maggiore rispetto a una indebitata e in crisi. Lo stesso accade per gli indici azionari geografici, che rispecchiano l’andamento delle aziende incluse nell’indice stesso.
L’ITALIA
Purtroppo, un esempio di indice inefficiente e’ quello italiano.
E cio’ viene rispecchiato dalla condizione del paese. Un paese senza crescita da anni, pieno di debiti e mal funzionante.
Investire qui 20 anni fa, ci avrebbe fatto avere una performance negativa, del -55.4%.
UN MIX VINCENTE
Cio’ nonostante, vediamo sempre un attaccamento dei titoli italiani nei portafogli degli investitori del nostro paese, probabilmente per la “falsa maggiore conoscenza” delle aziende.
Ma investire solamente o principalmente in Italia, come avremmo visto, ci avrebbe solo fatto perdere soldi.
La strategia vincente e’ quello di scegliere economie funzionanti, e di creare un mix tra di esse.
IL VERDETTO
Quindi no.
Non si guadagna sempre sui mercati azionari.
Non diversificando, concentrando i nostri investimenti su solo determinati settori, che siano geografici o di sviluppo, si puo’ correre il rischio di non guadagnare nel lungo periodo.
Perche’ rischiare?
Il tuo portafoglio e’ ben diversificato?
Contattami in DM.