Deutsche Bank ha comunicato i dati relativi al secondo trimestre 2019. La società ha registrato nel periodo in esame una perdita netta di 3,19 miliardi di euro , leggermente superiore alle sue previsioni all’inizio di luglio quando aveva annunciato il grande piano di ristrutturazione.
Escludendo oneri eccezionali per 3,4 miliardi di euro, il gruppo di Francoforte ha registrato un utile netto di 231 milioni di euro, in calo del 43% su base annua.
“Abbiamo gia’ adottato misure significative per attuare la nostra strategia e trasformare Deutsche Bank, e questo si riflette anche nei nostri risultati” ha affermato il ceo Christian Sewing. Il gruppo ha realizzato ricavi per 6,2 miliardi nel trimestre, in calo del 6% e il calo e’ piu’ marcato (-18%, a 2,9 miliardi) nella banca d’investimento, ex divisione di punta del gruppo e dove effettuera’ i tagli principali nel contesto del piano di ristrutturazione
Deutsche Bank vuole ridurre i suoi costi di 6 miliardi di euro nel tempo e tornare alla redditivita’. L’anno scorso aveva gia’ tagliato 6.000 posti di lavoro. Per l’intero anno, Deutsche Bank prevede un calo dei ricavi complessivi e un utile in rosso dopo il piccolo profitto nel 2018, dopo tre anni consecutivi di perdita.